Il Profumo
Lettore, hai tu qualche volta respirato
con ebrezza e con lenta ghiottoneria
quel grano d’incenso che riempie una chiesa,
o il muschio invecchiato di un sacchetto?
Incanto profondo, magico, di cui il passato rievocato ci inebria nel presente!
Così l’amante su di un corpo adorato coglie il fiore squisito del ricordo.
Dà suoi capelli elastici e pesanti,
vivente sacchetto di profumi, turibolo de l’alcova,
saliva un olezzo selvaggio e fulvo,
e da lì abiti di mussolina o di velluto,
utti impregnati de la sua pura giovinezza,
emanava un profumo di pelliccia.
Charles Baudelaire “Il Profumo” da I Fiori del Male
Si può in un mondo di cosmesi che talvolta si fa ripetitiva e già vista riuscire a creare qualcosa di diverso? Si può, grazie a Massimiliano Minorini che da 25 anni lavora come creativo nel settore beauty & perfumes. Si può, fermando il tempo e poi andando a ritroso verso il simbolismo di Charles Baudelaire e fermandosi fra i suoi I Fiori del Male. Un’opera complessa, dalle mille sfaccettature che si confondono fra il comprensibile e l’ignoto che danno spunto ad un progetto ambizioso che germoglia e fiorisce nelle Fragranze I Fiori del Male.
È Luca Maffei il maitre parfumeur che ha raccolto questa sfida e creato cinque fragranze artistiche che tutto sono fuorché comuni. I profumi de I Fiori del Male ti colgono all’improvviso, ti lasciano turbato e inebriato allo stesso momento, ti confondono con il loro dualismo ed infine si lasciano amare.
È nel flacone stesso che troviamo la duplicità delle cose che si scontra con il vetro liscio, nero e delicato e s’incontra con la terracotta ruvida, porosa e dal colore caldo. Minimalista, elegante e allo stesso “pesante” come a ricordarci che fra le mani non abbiamo qualcosa di banale.
Le cinque Fragranze de i Fiori del Male sono un complesso bouquet da cui raccogliere fiore per fiore, tutte diverse fra loro eppure legate l’una all’altra da uno stretto filo.
Tubéreuse Maléfique
“Una tuberosa estrema e sensuale: overdose di ylang-ylang e ambra si vibrazioni di bergamotto e petit grain. Il vetiver sublima i misteriosi tocchi di ambra nera e le sfumature animali.”
Rose Narcotique
“Una rosa oscura e profonda di patchouli e legno guaiaco, agarwood e styrax. Note aromatiche di calamo e tocchi speziati di cumino per una sensazione ipnotica.”
Violette Lysergique
“Una violetta nera dalle sfumature allucinogene di assenzio e rabarbaro croccante, l’iris e l’eliotropio svelano segreti poudre per avvolgersi di enigmatico timbersilk e prezioso ambroxan.”
Iris Obscur
“Un iris oscuro come la terra in affonda le sue radici, impreziosito da semi di carota e legno di cedro, ambrarome e musk. Tocchi freddi di cardamomo sublimano il pimento caldo e oltraggioso.”
Ylang Addictif
“Un ylang ylang carnale e inebriante avvolto da un accordo misterioso e profondo di incenso ed opoponax. Toni amari di artemisa e scie morbide di cashmeran creano una luce nuova nelle note del musk.”
Potete acquistare I Fiori del Male su www.mansfield.it dove trovate anche lo Smell & Discovery Kit con tutte e cinque le fragranze per scoprire, e immergervi, in un mondo di profumi unici nel loro genere.
Prossimamente vi parlerò ancor più nel dettaglio di Tubéreuse Maléfique.
Grazie per aver letto questo articolo, a presto!
Francesca
*il prodotto è stato offerto da I Fiori del Male