Bentornati sul blog!
A giugno non ho fatto molto caso a quanti prodotti finiti stavano riempiendo la scatola e mi ero quasi convinta di aver consumato poco. Quando l’ho svuotata mi sono resa conto che anche questo è stato un buon mese. Sono estremamente soddisfatta di come sta andando il progetto di smaltimento del makeup perché i risultati si vedono. Vi lascio alla carrellata di tutto ciò che ho consumato!
Il sacchettino della BubbleT, in collaborazione con Lookfantastic, conteneva una bomba da bagno. Non avendo la vasca l’ho spezzettata e la uso per fare i pediluvi perché non si butta via niente. Buonissimo il profumo del bagnoschiuma della Molton Brown. La confezione Maxi di Palmolive era stata ribattezza dal mio compagno “Infinite Palmolive” a causa delle dimensioni e perché non finiva mai, fortunatamente a giugno siamo riusciti a terminarlo. Lo Shampoo Protettivo per capelli normali della Neutro Roberts non è nulla di speciale ma è abbastanza delicato.
Ottimo lo Shampoo Micellare, per cute sensibile e lavaggi frequenti, della linea Undici di DomusOlea così come mi è piaciuta la Maschera per capelli Rivitalizzante della Green & Beauty. Mi lascia i capelli morbidi e me li districa, è un prodotto che ricomprerei.
Non mi ha convinto The Scrubber, linea capelli, della Halgacell. Non mi ha dato la sensazione di essere particolarmente scrubbante sul cuoio capelluto. Lo Shampoo all’Ortica dell’Antica Erboristeria è un nì, i capelli non venivano puliti come volevo.
In tutti questi mesi non avevo mai pensato di inserire certi prodotti come il Detergente Intimo. Quello della Lactacyd è uno dei miei preferiti soprattutto nella versione lenitiva. Il dentifricio Mentadent Maximum Protection è ok, niente di eclatante ma mi lascia la bocca fresca e con una buona sensazione di pulizia.
“Ciao!” ad una piccola marea di campioni di profumi, sia miei che del mio compagno.
Il sacchettino della Lush conteneva Scrubee, un delizioso scrub a forma di Ape. Ha una profumo fantastico e talmente intenso che si propagava per la stanza. Proprio come una ape ha le strisce nere (lo scrub) e le striscie bianche (il burro corpo). Ha un potere esfoliante intenso ma lascia la pelle molto idratata. L’unico difetto di Scrubee è che soffre il caldo e la parte composta dal burro tende a sciogliersi un pochino e così lo tenevo in frigorifero. Il deodorante Nivea è del mio compagno. Per diverse ragioni è un marchio che non compro più da tanto tempo ma dobbiamo finire di smaltire le scorte in casa.
“Ciao!” al tonico viso della Yves Rocher che per me è un punto interrogativo. In questi mesi l’ho iniziato e sospeso tantissime volte perché, nei periodi in cui l’usavo, mi saltava fuori qualche brufolo che puntualmente svaniva quando smettevo di applicare il prodotto. Ho voluto ugualmente finirlo ma penso che non sia adatto alla mia pelle.
Ho continuato con lo smaltimento di campioni in bustina ma ho capito che, per un motivo o per un altro, ci saranno sempre in casa a farmi compagnia. Li consumerò senza fissarmi troppo sull’obiettivo, oltretutto ho diverse cose nuove che voglio provare. Intanto però posso dire “Ciao!” ad un altro gruppetto di campioni.
Ad aprile e maggio ho fatto ordine nei prodotti e messo da parte tutti quelli incominciati e mai finiti. E’ così che ho detto “Ciao!” all’Olio Solare Corpo e Capelli di Yves Rocher. Su questi ultimi non ho nemmeno provato a metterli limitandomi ad usarlo come se fosse un olio. L’SPF 15 è troppo basso per me e se mi esponessi al sole finirei fritta e bruciata. Non è un prodotto che comprerei, non fa per me. Il Labello navigava nella mia borsa da tempo e così ho deciso di recuperarlo e terminarlo. Ho capito che quelli colorati li uso pochissimo. Finito il Gel Propoli per le gambe di Apiarium (Recensione) così ho messo in opera un altro prodotto di cui vi parlerò prestissimo.
Da molto tempo volevo provare la Crema per il Corpo “Millevoglie” di Naturaequa. Appena ho avuto il campione fra le mani l’ho provata: sa di torta al limone. E’ entrata direttamente nella mia lista dei desideri.
“Ciao!” a ben due creme mani, quella di Dr. Hauschka (Recensione) e quella della Heathcote & Ivory. Quest’ultima mi era stata omaggiata al Cosmoprof 2017, era una delle più vecchie che avevo in casa.
Finito l’Original Nipple Balm di Dr. Lipp. Molto carino da portare con se ma scomodo da applicare. A parte questo mi è piaciuto, ha una texture corposa che sembra quella di un gloss ed anche l’effetto sulle labbra non era niente male, idrata bene.
Ero particolarmente curiosa di provare l’Original Balm di Dr. PawPaw, trovato in una box di Lookfantastic, ma poi ho visto che il primo ingrediente è il Petrolatum (noto come vasellina) che è un derivato del petrolio. L’ho sempre detto che non sono una purista dell’INCI ma inizio a preferire cosmetici di altro genere.
La cosa che mi ha fatto più arrabbiare è che tutti gli altri ingredienti sono naturali. L’ho usato come balsamo sui talloni screpolati e ha funzionato ma sinceramente non sono propensa ad acquistare questo prodotto.
“Ciao!” allo struccante occhi bifasico di Sephora. Non mi brucia gli occhi, la sensazione di unto è minima e oltretutto mi è durato molto. Le salviette Shaka le ho utilizzate prevalentemente per rimuovere gli swatches, non mi sono sembrate nulla di che.
Un plauso alla OnlyBio e alla sua Acqua Micellare che strucca bene. L’ho preso con l’iniziativa benefica Boutique al Cosmoprof di quest’anno.
Mi sono trovata bene anche con il Detergente White Tea della Korres, brand greco rivenduto da Lookfantastic. Ha un buon profumo di Thé.
“Ciao!” ad un po’ di maschere. Pensavo di essermi fatta fregare dal simpaticissimo pack delle bottigliette di latte, prese su ASOS. Sulla confezione non era nemmeno presente la funzione delle tre maschere e così ho seguito l’esperienza che mi sono fatta con tutte quelle usate in precedenza. La verità? Mi sono piaciute. A me sembra che abbiano tutte l’odore di Yogurt che è poi quella che ho preferito perché mi ha lasciato la pelle idratata; quella al Caffè non mi è sembrata particolarmente diversa. Quella ai Fiocchi d’Avena si è rivelata uno scrub con le particelle scrubbanti di diverso colore.
Confermo che le maschere de L’Action Paris non mi fanno impazzire, ne ho ancora una da smaltire.
Dei Patch Occhi della Oh K! vi avevo parlato QUI. Loro invece mi sono piaciuti.
“Ciao!” alla Bubble Mask di Skin Republic (Recensione) e alle due maschere Nera e Bianca della Herborist (Recensione). Ho terminato la mini size della Maschera da Notte della linea Energie de Vie della Lancome. Mi lascia la pelle liscia e morbida ma non mi ha fatto innamorare, ne ho un’altra per farmi un’opinione definitiva.
Questo mese sono molto orgogliosa della sezione makeup (e un paio di intrusi), ben cinque prodotti vengono dal progetto di smaltimento. Un paio di campioni cerco sempre di eliminarli seppur spesso abbiano colorazioni che non hanno nulla a che vedere con il mio incarnato. Menzione d’onore al fondotinta Double Wear della Estee Lauder che ha un effetto naturale e mi leviga bene la pelle.
“Terminata” una delle lime a forma di volpe di Sephora della collezione Winter 2018. Carinissime da vedere ma le trovo di bassa qualità. Si consumano molto velocemente e la parte abrasiva di scolla dal cartone.
Finito lo smalto Base e Top Coat di Kiko, è un prodotto che ho già ricomprato un paio di volte ma ora ho un altro smalto trasparente da terminare.
Più che “Ciao!” è proprio un “Ciaone!” alla Cipria della Makeup Revolution nella colorazione Porcelain Soft Pink. Ti illude con un bellissimo effetto vellutato che però svanisce nell’arco di pochissimo tempo. Non la ricomprerei e fra l’altro il pack è antipatico perché non si chiude e quindi rischia di ruotare e fare danni. Terminato il Correttore Verde di Shaka con il quale mi sono trovata bene. La nota negativa è che vengono via tutte le scritte sulla confezione, non che ci fosse molto da leggere ma è una cosa un po’ antipatica.
Saluto anche la cialdina di Rossetto nr. 2 di Purobio. Mi è durata tantissimo e va bene così, perché ho adorato il colore e la resa è buona.
La Matita Nera di Sephora è diventata inutilizzabile. L’ultima volta che l’ho usata è saltata via la mina (ovviamente dovevo ancora fare un occhio) ma era talmente in fondo che non sono più stata in grado di temperarla perché troppo corta. A me è piaciuta, l’ho usata volentieri e sfruttata tantissimo.
Se ne va un altro mascara. Questa volta tocca all’Organic Wear di Physicians Formula ed ero consapevole che ne rimaneva poco. Pack stupendo, fra quelli in commercio questo brand fa quelli più carini. Sulle mie ciglia non ha alcun potere volumizzante ma riesce ad allungarle e piegarle discretamente però non mi ha rubato il cuore.
Continuo a portare avanti imperterrita la Palette Rose della Essence, dove i buchi si allargano mese dopo mese. L’obiettivo di luglio è forare almeno un’altra cialda, con gli ombretti scuri ho qualche difficoltà perché li uso meno ma troverò il modo di sistemare anche loro.
Ho bucato Dandelion della Benefit, un successo che è anche un dolore perché è uno dei miei blush preferiti. Ad ogni modo prima di terminarlo mi ci vorrà ancora molto tempo.
Ho sostituito la cipria terminata con l’Alabaster Touch della Neve Cosmetics. Su di me colora leggermente di giallo e va a cozzare con il mio sottotono ma d’estate riesco a portarla meglio. L’ombretto mono di Shaka è sempre più scavato, spero di terminarlo presto.
Sostituito il mascara con la travel size di Yves Saint Laurent “The Shock”, uscito l’anno scorso. Non è un mascara che mi fa impazzire. Resta ancora con me l’ombretto a matita della Nudestix mentre la matita nera viene sostituita con l’eyeliner della Kiko. E’ vecchissimo, uno dei prodotti di makeup più antichi presenti in casa ma funziona ancora bene e voglio finirlo.
Nuovo rossetto e la scelta è ricaduta sul Contour & Color di Sephora. Lo uso con piacere e quindi mi sarà più semplice terminarlo. Il correttore verde è stato sostituito con il Touch Lumière Lissante sempre di Sephora nella colorazione rosa. Ha la punta con le setole quindi non si vede quanto ne resta all’interno. Lo sto usando con costanza da tanto tempo, potrebbe finire presto come no. Non ho veramente idea di quanto prodotto ci sia ancora.
ll correttore arancio di Shaka penso che si riproduca di notte, uso solo lui ma continua ad essercene tanto. Avrei voglia di cambiare ma so che solo con la costanza riuscirò a finirlo.
Come andrà a Luglio? Io penso bene, ho diversi prodotti che paiono destinati a dirmi “Ciao!”
A presto!