Bentornati sul blog!
Finalmente è arrivato il momento di svuotare la scatola dei prodotti finiti. Marzo si è rivelato ostico, soprattutto nella prima parte del mese perché flaconi & co. non terminavano mai. Escludendo l’iniziativa Boutique del Cosmoprof (QUI), a cui ho aderito per pura beneficenza, mi ero ripromessa di non fare acquisti e così è stato. In fondo all’articolo trovate i prodotti di makeup con il buco e quelli che sto cercando di terminare, ve li mostrerò ogni mese per vedere insieme i progressi. L’obiettivo di Aprile è di consumare campioncini e mini size, oltre che portare a termine alcuni prodotti già aperti.
Senza ulteriori preamboli… partiamo!
Lo shampoo Multifrutta di Antica Erboristeria non mi ha mai dato la sensazione di lavar bene i capelli, probabilmente non è adatto a me.
Il Balsamo Ravvivante della Schultz è per capelli chiari ma l’ho usato ugualmente (sono castana), non contiene parabeni, siliconi, coloranti chimici e oli derivati dal petrolio. Non è male ed ha un INCI decente.
Molto buono il Balsamo con gli Agrumi di Greenatural. 0% siliconi, parabeni e petrolati e nichel, cromo e cobalto tested. Mi ha lasciato i capelli morbidi e facili da pettinare. E’ un prodotto Certificato ICEA che personalmente ricomprerei.
“Ciao” alla mini size di Olio Doccia Fortune Oil “Sweet Orange & Cedar Wood”, di Rituals, piacevolissimo il profumo e lascia la pelle idratata.
Dello Scrub Corpo al Caffè di Frank Body vi ho parlato QUI.
Vi avevo già raccontato della mia esperienza con le Salviette Struccanti Acqua di Rose (Recensione) ed anche dei Pads per rimuovere il trucco occhi della Yes To (Recensione).
Ero curiosa di provare qualcosa della Youth To The People e i campioni di “Kale + Green Tea Spinach Vitamins” sono stati un’ottima occasione. Si è rivelato un buon detergente per il viso, non mi ha mai lasciato la pelle con la sensazione che tirasse. Approfondirei volentieri questo brand che è Cruelty Free. Questo prodotto in particolare non contiene parabeni, solfati, ftalati ed è senza fragranze e coloranti aggiunti.
“Ciao” purtroppo al Gel Doppio Acido Ialuronico di NaturaEqua, uno dei miei Top (Recensione). Finita anche la Crema da Giorno di Yves Rocher, della linea Elixir Jeunesse (Recensione).
E’ tempo di salutare anche il Lip Scrub Honey di Sephora (Recensione). Ci sono momenti in cui le particelle esfolianti non si sentono, come se non fossero distribuite uniformemente. A me è piaciuto ugualmente perché, in quei momenti, lo usavo come semplice balsamo labbra.
Buona l’impressione sul siero Ultimune di Shiseido, un concentrato attivatore di energia.
Se la Crema Corpo Goji de L’Erbolario idrata bene quella Burberry Brit molto poco, però ha un odore buonissimo. “Ciao” alla Crema Mani della TonyMoly (Recensione) che si è rivelata ostica da estrarre quando ormai stava finendo. Il pack è in plastica semi-rigida per cui è difficile schiacciarlo e parte del prodotto resta nella punta. Di tutt’altro genere il Pane di Sapone con olio essenziale di Elicriso di Iliana, una azienda sarda. E’ lenitivo e adatto a pelli secche e sensibili e, oltre all’Elicriso, contiene il 70% di olio extravergine d’oliva e olio di mandorle dolci. INCI perfetto e sapone approvato.
“Ciao” a campioni sparsi di profumo che io e il mio compagno stiamo cercando di finire.
Maschere Honey e Basil della Beauty Face – Recensione
Maschere Occhi della Shiseido – Recensione
Maschera Hydrate della Patchology – Recensione
“Ciao” ai Pore Nose Strip della Caolion (Recensione) e a quelli della Essence. Questi ultimi me li ricordavo meglio, forse sono diventati “vecchi” e non lavorano benissimo. Ne ho altri che consumerò al più presto.
Ho provato un campione della Maschera Detossinante all’Argilla Pura di L’Oreal. E’ un prodotto, insieme alle altre, piuttosto famoso. Non mi è dispiaciuta e ho ancora qualcosa, della stessa linea, da finire.
Lo Step 1, base mattificante della Make Up For Ever funziona ma l’ho usato solo sulla zona T perchè altrimenti mi secca troppo la pelle. Se ne va anche il campioncino di Fondotinta Perfection 10H di Sephora, per quel poco che l’ho potuto usare mi ha fatto una buona impressione. Ho finito il Mascara Volume Extra Black di Bottega Verde che era il più vecchio in assoluto che avevo in casa. Non da tantissimo volume, è un mascara che mi da un effetto molto naturale e non particolarmente evidente.
Ho promesso che non acquisterò più mascara fino a che non ne avrò terminati molti altri. Il mio compagno ha commentato dicendo “Per riuscirci ti devi trasformare in un alieno con un sacco di occhi”. Si, sarà un’impresa epica.
Il rossetto in foto è antichissimo, non ho neanche il coraggio di fare i conti di quanti anni abbia. Però ha fatto il suo dovere fino alla fine senza darmi problemi. Non sono nemmeno sicura di che marca sia, mi ero ripromessa di mandarlo nel cestino e finalmente ci siamo.
“Ciao” allo smalto Rimmel e a quello Maybelline. Li ho strausati e ho continuato a portarli avanti più che potevo, ora hanno una resa molto bassa ed è tempo di salutarli. Mi consola il fatto che le boccette sono quasi vuote.
Sostengo il consumo di ciò che si acquista piuttosto che l’accumulo di prodotti che stanno a vegetare nei cassetti e così ho deciso di mostrarvi quello che voglio assolutamente finire. In realtà c’è molta più roba che uso costantemente ma partiamo per gradi. L’ombretto mono Shaka e il blush Essence sono già stati “testimonial” dei prodotti con il buco. La new entry è la Palette Roses della Essence alla quale non do tregua e i risultati si vedono. Di “nuovo” c’è anche la Cipria della Makeup Revolution, inizia ad intravedersi il fondo e spero di terminarla presto perché non mi piace. Ho inserito anche una matita nera di Sephora ed un ombretto a matitone della Nudestix.
Con l’articolo dei prodotti finiti ci rivediamo agli inizi di maggio e speriamo sia andata bene.
A presto!